mercoledì 20 febbraio 2019

Repubblica Italiana - 50 e 100 lire “Italia Elmata”


Biglietti di Stato – Repubblica Italiana
da 50 e 100 lire - “Italia Elmata”
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ueste emissioni di Stato rappresentano le ultime del taglio da lire 50 e lire 100 dell’Italia repubblicana e nel 1955 verranno sostituite con monete metalliche (in acmonital) e dichiarate fuori corso nell'Ottobre del 1957.  
I due biglietti, disegnati dal Pizzi ed incisi dal Canfarini, raffigurano l’allegoria dell’Italia Elmata con la lupa capitolina che allatta posta sul capo.
A ben vedere tale espressione artistica richiama alla nostra memoria uno dei più importanti monumenti di Roma e precisamente il Monumento Nazionale a Vittorio Emanuele II sul Campidoglio, opera dell’arch. Giuseppe Sacconi. Tale monumento è anche detto Vittoriano, poiché eretto in omaggio al primo Re d’Italia. Dal 1921 accoglie le spoglie del “milite ignoto” divenendo simbolo dell’Italia Unita e della sua libertà, che vennero poste in una zona del monumento detta “Altare della Patria”.

50 lire "Testa Elmata" (fronte)

Termine ufficiale del biglietto: 50 lire Biglietto di Stato a corso legale
Bozzetto: E. Pizzi (E. PIZZI DIS.)
Incisore: Confarini (CONFARINI INC.)
Dimensioni in mm: 110 X 65 (96 X 56 parte grafica)
Tecniche di stampa:
Carta: 
Filigrana: Cifra “50” e fitta serie di linee orizzontali ondulate
Officina: Istituto Poligrafico dello Stato, Officina Carte Valori di Roma
Tiratura: 370.000.000
Contrassegno di Stato: REPUBBLICA ITALIANA
Firme: Bolaffi, Cavallaro, Giovinco; Di Cristina, Cavallaro, Parisi
Decreto delle caratteristiche: Legge n. 1405 del 24 dicembre 1951
Decreti di emissione: Decreto del Presiedente della Repubblica 31 Dicembre 1951
Serie: Ogni serie è composta da 100.000 di pezzi



L’Altare è sovrastato da una grande statua, un monolite di 5,65 metri, che rappresenta la dea Roma, che emerge da uno sfondo dorato. Essa è ispirata all’effigie di Minerva (divinità romana della lealtà in lotta, della guerra giusta e della saggezza) ed è opera dello scultore Angelo Zanelli. 

Del peso di ben 39 tonnellate, fu inaugurata il 25 aprile 1925. L’autore del mirabile lavoro ha anche realizzato la parte scultorea più impegnativa del monumento: il grande fregio di 70 metri che sovrasta la tomba del milite ignoto e decora il grande piedistallo della maestosa statua equestre del sovrano posta al centro del monumento. Una vita densa di significato quella dello scultore Zanelli: nato in una famiglia di umili origini, frequenta fin da giovane la scuola d’arte, poi entra in una bottega di ebanista, continuando a frequentare le scuole serali di formazione. In seguito vince una meritata borsa di studio triennale che gli consente di frequentare l’Accademia delle Belle Arti di Firenze. In seguito, dopo aver già realizzato varie opere, vincerà il concorso indetto per il fregio dell’Altare della Patria. Nel 1939 gli giunge il più alto riconoscimento: la nomina ad Accademico d’Italia.
50 lire "Testa Elmata" (retro)
Legge 24.12.1951, n. 1405
Norme sulla circolazione monetaria. (G.U. 31 dicembre 1951, n. 299). [1]
     La Zecca è autorizzata a fabbricare e ad emettere monete metalliche da lire 100 e da lire 50, nonché nuove monete in lega "Italma" da lire 10, lire 5, lire 2 e lire 1 in luogo di quelle autorizzate col decreto legislativo luogotenenziale 8 maggio 1946, n. 419, e dei biglietti di Stato.
     Con decreti del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro per il tesoro, saranno determinati i contingenti e le caratteristiche delle nuove monete da lire 100, 50, 10, 5, 2 e 1, di cui al precedente comma.
     Con decreti del Ministro per il tesoro, sarà stabilita la data dalla quale le monete di nuovo conio per i valori da lire 100 e inferiori, di cui al presente articolo, avranno corso legale nello Stato, nonché la data di cessazione del corso legale e del cambio delle monete emesse ai sensi del decreto legislativo luogotenenziale 8 maggio 1946, n. 419, e dei biglietti di Stato, compresi quelli da emettersi ai sensi del successivo art. 3.
     A decorrere dalla data da stabilirsi con decreto del Ministro per il tesoro, saranno esclusi dalla facoltà di emissione, spettante alla Banca d'Italia ai sensi del regio decreto-legge 12 marzo 1936, n. 575, e successive modificazioni ed integrazioni, i biglietti da lire 100 e da lire 50 di cui all'art. 3 del testo unico sugli Istituti di emissione e sulla circolazione dei biglietti di banca approvato col regio decreto 28 aprile 1910, n. 204.
     Fino alla data che sarà indicata nel decreto di cui al precedente comma, i biglietti della Banca stessa dei tagli da lire 100 e da lire 50 continuano ad avere corso legale.
     Con decreto del Ministro per il tesoro sarà parimenti stabilita la data, trascorsa la quale, i predetti biglietti, che non saranno stati presentati per il cambio, andranno prescritti a favore dell'Erario dello Stato.
     In via transitoria, fino a quando la circolazione dei valori da lire 100 e da lire 50 non potrà essere assicurata mediante le monete metalliche di cui al precedente art. 1, è autorizzata la fabbricazione ed emissione in luogo dei biglietti della Banca d'Italia di cui all'art. 2, di biglietti di Stato da lire 100 e da lire 50, con la osservanza delle vigenti disposizioni per i biglietti di Stato, salvo quanto stabilito con i successivi commi.
     Le caratteristiche ed i contingenti per i biglietti di Stato da lire 100 e da lire 50 saranno determinati con decreti del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro per il tesoro.
     La data dalla quale avranno corso legale i biglietti di cui al presente articolo sarà stabilita con decreto del Ministro per il tesoro.
     L'importo, al netto delle spese di fabbricazione, dei biglietti di Stato o delle monete da lire 100 e da lire 50 emessi, a norma degli articoli precedenti, in sostituzione dei biglietti della Banca d'Italia di pari taglio, in circolazione alla data di entrata in vigore della presente legge, sarà versato alla Banca medesima in diminuzione del debito del Tesoro per anticipazioni temporanee di cui al decreto legislativo 21 gennaio 1948, n. 7.
     Con ulteriori decreti del Ministro per il tesoro i termini, di cui ai precedenti articoli, potranno, occorrendo, essere prorogati, in ogni caso, non oltre il 31 dicembre 1956 per la sostituzione dei biglietti di Stato da lire 1, 2, 5 e 10 con nuove monete metalliche di lega "Italma" di uguale valore, ed il 31 dicembre 1957 per la sostituzione di quelli da lire 50 e lire 100 con monete di pari valore.
     Il Ministro per il tesoro è autorizzato a stipulare apposite convenzioni con il Governatore della Banca d'Italia per regolare tutti i rapporti, nascenti dalla attuazione della presente legge, tra il Tesoro dello Stato e l'Istituto di emissione.

[1] Abrogata dall'art. 1 del D.Lgs. 13 dicembre 2010, n. 212.
[2] Articolo così sostituito dall'art. 1 della L. 29 ottobre 1954, n. 1048.

100 lire "Testa Elmata" (fronte)

Termine ufficiale del biglietto: 100 lire Biglietto di Stato a corso legale
Bozzetto: E. Pizzi (E. PIZZI DIS.)
Incisore: Confarini (CONFARINI INC.)
Dimensioni in mm: 114 X 70 (105 X 60 parte grafica)
Tecniche di stampa:
Carta: 
Filigrana: Cifra “100” e fitta serie di linee orizzontali ondulate
Officina: Istituto Poligrafico dello Stato, Officina Carte Valori di Roma
Tiratura: 400.000.000
Contrassegno di Stato: REPUBBLICA ITALIANA
Firme: Bolaffi, Cavallaro, Giovinco; Di Cristina, Cavallaro, Parisi
Decreto delle caratteristiche: Legge n. 1405 del 24 dicembre 1951
Decreti di emissione: Decreto del Presiedente della Repubblica 31 Dicembre 1951
Serie: Ogni serie è composta da 100.000 di pezzi

I Biglietti di Stato

1 commento:

  1. Buonasera,
    molto interessante ma vorrei fare una segnalazione, l'incisore non fu Confarini ma Canfarini, esattamente Mazzini Canfarini.
    Grazie.
    Dott. Stefano Poddi

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