lunedì 20 novembre 2017

Italia 2017 - “2000° anniversario morte Tito Livio”


Tito Livio (sconosciuto il suo cognomen, indicato in latino come Titus Livius Patavinus e in inglese come Livy) nasce, secondo San Girolamo, il 59 avanti Cristo a Padova (allora Patavium). La famiglia è di condizioni agiate, come dimostra la sua formazione culturale eccellente: per completare gli studi, infatti, si trasferisce a Roma, dove entra in contatto con Augusto, che tra l'altro lo chiama "pompeiano" a causa della sua tendenza a preferire i repubblicani (lo riporta Tacito, che riprende a sua volta un discorso di Cremuzio Cordo). A dispetto delle differenti posizioni, in ogni caso, l'amicizia tra Augustoe Tito Livio si rivela salda, al punto che l'imperatore affida all'amico l'educazione di Claudio, suo nipote e futuro imperatore. Secondo San Gerolamo, il quale a sua volta fa riferimento a Svetonio, nacque nel 59 a.C. a Padova. Quintiliano ha tramandato la notizia che Asinio Pollione rilevava in Livio una certa patavinitas (padovanità o peculiarità padovana), da intendersi come patina linguistica rivelatrice della sua origine provinciale, mentre Marziale ricorda l'accentuato moralismo della sua terra, tipico come le sue tendenze politiche conservatrici. Lo stesso Livio, citando Antenore, mitico fondatore di Padova, all'inizio della sua monumentale opera, conferma indirettamente le proprie origini patavine.


I Livi erano di origine plebea, ma la famiglia poteva fregiarsi di antenati illustri in linea materna: nella Vita di Tiberio Svetonio ricorda che la famiglia « era stata onorata da otto consolati, due censure, tre trionfi, da una dittatura e dal magistero della cavalleria ». Verosimilmente, fu educato nella città natale, istruito prima da un grammatico, con il quale apprese a scrivere in un buon latino e imparò altresì il greco, e in seguito da un retore, che lo avvicinò « all'eloquenza politica e giudiziaria ». Uno degli avvenimenti più importanti della sua vita fu il trasferimento a Roma per completare gli studi; fu qui che entrò in stretti rapporti con Augusto, il quale, secondo Tacito, lo chiamava "pompeiano" per il suo filo-repubblicanesimo; questo fatto non compromise la loro amicizia, tanto che godette sempre della stima e dell'ospitalità dell'imperatore, e per suo consiglio il nipote e futuro imperatore Claudio compose un'opera storica.

Non ebbe tuttavia incarichi pubblici, ma si dedicò alla redazione degli Ab Urbe condita libri per celebrare Roma e il suo imperatore, e si impose ben presto come uno dei più grandi storici del suo tempo. 

Fu anche autore di scritti di carattere filosofico e retorico andati perduti. Ebbe un figlio, che egli esortò a leggere Demostene e Cicerone, autore di un'opera di carattere geografico, e una figlia, che sposò il retore Lucio Magio. 

Non si sa quando sia tornato a Padova, dove morì nel 17 d.C., secondo Gerolamo: 
« Livius historiographus Patavi moritur » (tratto da Wikipedia).


Nome della Moneta
“2000° anniversario morte Tito Livio”
Descrizione Moneta
Al centro della moneta il busto dello storico romano Tito Livio, tratto da un’opera di Lorenzo Larese Moretti; a sinistra il monogramma della Repubblica italiana "RI" e le iniziali dell'autrice Claudia Momoni "C.M."; a destra "17" e "2017", rispettivamente anno della scomparsa di Tito Livio e anno di emissione della moneta, e il segno di zecca "R"; in basso la scritta "TITO • LIVIO". Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea. E’ inclusa in una Coincard FDC e in Cofanetto FS.
Data di emissione
20 novembre 2017 per commemorare il 2000° anniversario della morte di Tito Livio.
Contorno
Sei stelle a 5 punte e sei 2 in incuso su sfondo rigato. I 2 € sono orientati alternativamente dal basso in alto e viceversa.
Metallo
Bimetallica. Parte esterna: rame-nichel; parte interna tre strati: nichel-ottone, nichel, nichel-ottone.
Diametro
25,75 mm
Spessore
2,20 mm
Peso
8,5 gr.
Zecca
Roma (R)
Tiratura
1.500.000


Per saperne di più


martedì 14 novembre 2017

Lettonia 2017 - “Latgale” & “Kurzeme”




Da un punto di vista storico e culturale (ma non amministrativo) la Lettonia è suddivisa in regioni.
La Costituzione lettone riconosce quattro regioni:
  • Curlandia (in lettone: Kurzeme), situata nella parte occidentale del paese, coincide pressappoco con i distretti di Liepāja, Kuldīga, Talsi, Salduse Ventspils.

  • Letgallia (Latgale), è la parte della Livonia passata sotto il dominio polacco in seguito al Trattato di Altmark del 1629. Corrisponde grossomodo al territorio dei distretti di Balvi, Krāslava, Ludza, Preiļi, Rēzekne e le parti dei distretti di Daugavpils e Jēkabpils situate a nord del Daugava.

  • Semgallia (Zemgale) è la parte centrale del paese, è delimitata a ovest dalla Curlandia, a nord dal golfo di Riga e dal fiume Daugava e dal confine con la Lituania a sud. È costituita grossomodo dal territorio dei distretti di Bauska, Dobele, Jelgava e Tukums e parti dei distretti di Aizkraukle, Daugavpils, Jēkabpils, Ogre e Riga situate a sud del fiume Daugava. Tradizionalmente il territorio della Semgallia comprende anche la parte settentrionale del Šiauliai in Lituania.
  • Livonia, (Vidzeme) la regione che comprende solo una piccola parte dell'antica Livonia. La Livonia lettone è costituita da parte della Livonia svedese e da Riga. Corrisponde all'incirca ai distretti di Alūksne, Cēsis, Gulbene, Limbaži, Madona, Valka, Valmiera e dalle parti dei distretti di Aizkraukle, Ogre e Riga situate a nord del Daugava.
Una quinta regione è la Selonia (Sēlija o Augšzeme), spesso considerata parte della Semgallia, comprende le parti estreme dell'area della Semgallia com'era nel 1939, corrisponde agli attuali territori dei distretti di Aizkraukle, Daugavpils e Jēkabpils situati a sud del Daugava. La regione tradizionale della Selonia comprende anche una parte di territorio compreso nel nord-est della Lituania.
In taluni casi la Curlandia e la Semgallia vengono considerate come una regione unica, ciò riflette la suddivisione politica della Lettonia nel periodo compreso fra il 1629 e il 1917, quando le due regioni erano unite dapprima nel Ducato di Curlandia e in seguito come provincia della Russia imperiale, Livonia e Latgallia nello stesso periodo erano invece entità separate. Considerando le regioni sotto questa prospettiva esistono tre sole regioni, Curlandia (che comprende Semgallia e Selonia), Livonia e Latgallia, la suddivisione in tre regioni non è più utilizzata anche se le tre stelle presenti sia nello stemma della Livonia sia nel monumento alla libertà di Riga vi fanno ancora riferimento.



Nome della Moneta
“Latgale”
Descrizione Moneta
Al centro della moneta lo stemma della regione; in alto la scritta "LATVIJA"; in basso la scritta "LATGALE"; a destra l'anno di emissione "2017". Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea. Autore: Laimonis Šēnbergs. E’ inclusa in una coincard FDC.
Data di emissione
Emessa il 14 novembre 2017 per commemorare la regione di Latgale. Nel 2018 la Lettonia commemorerà il centenario della sua indipendenza; per questo motivo nel periodo 2016 - 2018 emetterà una serie di quattro monete commemorative da 2 euro dedicate alle regioni storiche che compongono il paese. La terza è dedicata alla regione Latgale.
Contorno
Finemente zigrinato con il motivo "DIEVS* * * SVĒTĪ* * * LATVIJU* * *" ("DIO BENEDICA LA LETTONIA").
Metallo
Bimetallica. Parte esterna: rame-nichel; parte interna tre strati: nichel-ottone, nichel, nichel-ottone.
Diametro
25,75 mm
Spessore
2,20 mm
Peso
8,5 gr.
Zecca
Vilnius
Tiratura
537.000



Nome della Moneta
“Kurzeme”
Descrizione Moneta
Al centro della moneta lo stemma della regione; in alto la scritta "LATVIJA"; in basso la scritta "KURZEME"; a destra l'anno di emissione "2017". Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea. Autore: Laimonis Šēnbergs. E’ inclusa in una coincard FDC.
Data di emissione
Emessa il 14 novembre 2017 per commemorare la regione di Kurzeme. Nel 2018 la Lettonia commemorerà il centenario della sua indipendenza; per questo motivo nel periodo 2016 - 2018 emetterà una serie di quattro monete commemorative da 2 euro dedicate alle regioni storiche che compongono il paese. La seconda è dedicata alla regione Kurzeme.
Contorno
Finemente zigrinato con il motivo "DIEVS* * * SVĒTĪ* * * LATVIJU* * *" ("DIO BENEDICA LA LETTONIA").
Metallo
Bimetallica. Parte esterna: rame-nichel; parte interna tre strati: nichel-ottone, nichel, nichel-ottone.
Diametro
25,75 mm
Spessore
2,20 mm
Peso
8,5 gr.
Zecca
Vilnius
Tiratura
537.000


lunedì 13 novembre 2017

Malta 2017 - “La pace”


La seconda moneta coniata da Malta nel 2017 da 2 euro commemorativa è dedicata al “Malta Community Chest Fund” con tema “La Pace”. Questa moneta fa parte della serie commemorativa Mit-tfal b’Solidarjetà. Questa moneta fa parte di un progetto realizzato dalla Banca centrale di Malta e il Malta Community Chest Fund (MCCF) che si svolge tra il 2016 e il 2020. Il progetto denominato “Bambini e Solidarietà “, avrà come temi :L’Amore (2016), La Pace (2017), La Natura e L’Ambiente (2018), Il Patrimonio (2019) e I Giochi (2020).
I disegni saranno selezionati tra quelli presentati dagli studenti di tutte le scuole secondarie del paese. La Comunità Malta Chest Fund è un istituto di beneficenza presieduto dal Presidente di Malta. Il coniuge del Presidente è il vicepresidente. L’obiettivo dell’istituto è quello di aiutare le istituzioni filantropiche e, soprattutto, le persone con esigenze diverse. Il Fondo non riceve fondi da parte del governo. La Comunità Malta Chest Fund si basa anche sulla generosità delle aziende corporate e il pubblico in generale per la raccolta di denaro. Il tema “La Pace”, rappresentato su questa moneta commemorativa è stata emessa dalla Banca centrale di Malta. Il ricavato della vendita delle coincard andranno alla Comunità Malta Chest Fund. Il concorso per la progettazione della moneta è stato lanciato in tutte le scuole secondarie di Malta ed è stato poi creato un gruppo di esperti per valutare i cinque disegni che verranno poi votati dagli stessi studenti. I disegni vincenti verranno, via via, coniati nelle monete e gli autori premiati. Le monete delle coincard avranno il marchio della zecca francese. Malta nel 2017 ha già emesso una moneta da 2 euro commemorativa dedicata ai Templi di Hagar Qim.



Nome della Moneta
“La pace”
Descrizione Moneta
Al centro della moneta una colomba, simbolo della pace, che vola sopra due bambini che tengono per mano la bandiera di Malta. In basso la scritta "MALTA 2017". Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea. Autore: Katya Muscat, studentessa alla scuola secondaria.
Questa è la seconda della serie “Bambini e solidarietà”. E’ inclusa in una Coincard UNC.
Data di emissione
Emessa il 13 novembre 2017 per celebrare il ruolo sociale del Malta Community Chest Fund attraverso il programma "From Children in Solidarity". 
Contorno
Finemente zigrinato con il motivo "2 " ripetuto 6 volte
Metallo
Bimetallica. Parte esterna: rame-nichel; parte interna tre strati: nichel-ottone, nichel, nichel-ottone.
Diametro
25,75 mm
Spessore
2,20 mm
Peso
8,5 gr.
Zecca
Parigi
Tiratura
380.000
  
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venerdì 3 novembre 2017

Cipro 2017 - “Pafo 2017 Capitale Europea della Cultura”



Passato e presente, storia e leggenda si fondono nell'armonia del mare Mediterraneo che lambisce la spiaggia di Pafos (a volte tradotta come “Pafo” o "Paphos"), la più importante città della costa occidentale di Cipro. Il passato è raccontato dagli splendidi mosaici greci e romani, il presente è quello di una città eletta Capitale europea della cultura 2017(insieme alla città danese di Aarhus).
Siamo andati a visitare Pafos a maggio, quando già il sole scaldava i turisti (soprattutto russi) stesi sulle spiagge dorate: era solo l’inizio della lunga “estate” cipriota che generalmente si prolunga fino a ottobre, rendendo l’isola una meta ideale per il turismo fuori stagione. Ma Pafos è considerata dalla gente del posto la città di chi ama la storia, l’arte e la cultura: in questo articolo vi raccontiamo perché. Pafo è la Capitale Europea della Cultura. Se avevate in mente di visitare Cipro, dunque, questo è l’anno giusto. Da gennaio Pafos è infatti Capitale europea della cultura, con un interessante panorama di eventi legati dal filo conduttore “Linking continents, Bridging cultures”, che evidenzia il ruolo della città come ponte tra culture diverse, grazie alla posizione strategica nel mar Mediterraneo. Gli eventi si articolano in tre macro aree: “Myth and Religion”, “World Travellers” e “Stage of the Future”, rispettivamente "Mito e religione", "Viaggiatori del mondo" e "Palcoscenico del futuro" (articolo tratto dal sito web http://www.touringclub.it)



Nome della Moneta
“Pafo 2017 Capitale Europea della Cultura”
Descrizione Moneta
Il disegno raffigura l’antico Odeon di Pafo, un piccolo anfiteatro risalente al II secolo d. C., che oggi accoglie in estate spettacoli di teatro e di musica e che ospiterà una serie di eventi nel quadro del programma "Pafo 2017 — Capitale europea della cultura". Nel tondo interno sono riportati il paese di emissione "ΚΥΠΡΟΣ KIBRIS" » e la frase "Πάφος 2017 — Πολιτιστική πρωτεύουσα Ευρώπης" (Pafo 2017 — Capitale europea della cultura). Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea. Autore Georgios Stamatopoulos. E’ inclusa in una Capsula FDC e in un Cofanetto FS.
Data di emissione
Emessa il 3 novembre 2017 per commemorare Pafo capitale europea della cultura nel 2017.
Contorno
Finemente zigrinato con il motivo «2 ΕΥΡΩ 2 EURO» ripetuto due volte
Metallo
Bimetallica. Parte esterna: rame-nichel; parte interna tre strati: nichel-ottone, nichel, nichel-ottone.
Diametro
25,75 mm
Spessore
2,20 mm
Peso
8,5 gr.
Zecca
Atene
Tiratura
430.000

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