martedì 27 giugno 2017

Malta 2017 - “Templi di Ħaġar Qim”


Il tempio di Ħaġar Qim (pronuncia hagiar im), che tradotto vuol dire la "pietra eretta" o "pietra del culto", fu scavato per la prima volta nel 1839 ed è stato datato alla fase di Tarscen (c. 3200-2500 a.C.). Si trova sulla sommità di una collina posta sul versante meridionale dell'isola di Malta, guardante il mare e la piccola isola di Filfola. Dista circa 2 km ver sud-ovest dal villaggio di Crendi. Nelle vicinanze di Hagar Qim si trova un altro luogo notevole dal punto di vista templare: Menaidra. La zona circostante, tipica macchia mediterranea, è un parco archeologico atto a preservare le rovine, spesso devastate da vandali. Sono state fatte interessanti scoperte a Hagar Qim come un altare colonnare decorato, due altari a forma di lasta e diverse statuette raffiguranti una dea molto pingue, probabilmente raffigurazioni della Dea Madre, conservate ora al Museo nazionale di archeologia della Valletta. Hagar Qim è un singola unità templare, tuttavia rimane nel dubbio se fosse stato costruito come una struttura a 4 o 5 lobi. Nelle vicinanze del tempio sorge un'altra piccola struttura a 3 lobi che, probabilmente, era il quartier generale dei sacerdotio la casa dello sciamano. Altre rovine sorgono ad alcuni metri dal tempio principale. Lo stile costruttivo segue il modello tipico dell'arcipelago maltese, degno di nota è il fatto che alcuni blocchi sono dentellati per meglio incastrarsi con gli altri corsi di muratura. Tranne qualche blocco rimesso al suo posto perché crollato nessun altro tipo di intervento è stato fatto sul tempio. Hagar Qim è uno dei Templi megalitici di Malta riconosciuti Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco nel 1992.



Nome della Moneta
“Templi di Ħaġar Qim”
Descrizione Moneta
La moneta raffigura i templi megalitici di Hagar Qim. In alto a destra figurano, una sotto l’altra, le scritte "HAGAR QIM", "TEMPLES" e "3600-3200 BC" a indicazione degli anni. In basso a sinistra sono indicati il paese di emissione "MALTA" e, sotto, l’anno di emissione "2017". In basso a destra sono riportate le iniziali "NGB" dell’autore Noel Galea Bason. Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea. Autore: Noel Galea Bason.
Questa è la seconda di sette monete dedicata ai siti preistorici di Malta. E’ inclusa nella Divisionale FDC e in una Coincard UNC. Esistono 3 varianti conio: 1) nella Divisionale FDC è presente, all'interno della stella ore 6, il segno "F" identificativo della Francia, ed è assente il marchio di zecca francese (cornucopia); 2) nei rotolini non è presente nè il segno "F" nè il marchio di zecca francese; 3) nella Coincard è presente solo il marchio di zecca francese senza il segno "F"
Data di emissione
Emessa il 27 giugno 2017 ed è dedicata al sito archeologico di Ħaġar Qim.
Contorno
Finemente zigrinato con il motivo "2 " ripetuto 6 volte
Metallo
Bimetallica. Parte esterna: rame-nichel; parte interna tre strati: nichel-ottone, nichel, nichel-ottone.
Diametro
25,75 mm
Spessore
2,20 mm
Peso
8,5 gr.
Zecca
Parigi
Tiratura
405.000


I Templi Megalitici


lunedì 26 giugno 2017

Estonia 2017 - “Strada estone verso l'indipendenza”


Nel 1819 le province baltiche furono le prime in ad abolire la servitù della gleba e la nobiltà cominciò a concedere sempre maggiore libertà al popolo, libero di possedere terre e muoversi nel contesto urbano. Tutto ciò riflesse lo sviluppo dell'autodeterminazione del popolo estone, con i suoi costumi e le sue tradizioni, il quale prese a far proprio lo spirito nazionalista eccepito nella metà dell'Ottocento in Europa. Un movimento culturale di questo tipo premette affinché nelle scuole fosse insegnata la lingua estone. Quando la Rivoluzione russa del 1905 approdò in Estonia, le autorità locali seppero sfruttare il momento favorevole per pretendere la libertà di stampa e di assemblea, il suffragio universale, e l'indipendenza. Per quanto di tutto ciò guadagnarono ben poco al termine della rivoluzione, gli estoni cominciarono a intravedere nel clima di tensione che prevalse nella Russia imperiale tra il 1905 e il 1917 la possibilità di costituire uno Stato indipendente, come stava avvenendo in Finlandia. Nel 1917, infatti, con la caduta dello zarismo durante la prima guerra mondiale, il governo provvisorio sancì l'autonomia nazionale all'Estonia in aprile: fu eletta un'assemblea nazionale popolare (Maapäev) che ebbe vita breve a causa delle pressioni bolsceviche. Ciò nonostante le autorità estoni proclamarono l'indipendenza il 24 febbraio 1918, il giorno prima che l'Impero tedesco li invadesse, annettendola all'Ober Ost. Nel novembre 1918, subito dopo il ritiro dei tedeschi, un governo provvisorio prese le redini del paese, per quanto un'invasione militare della Russia Sovietica lo abbatté immediatamente: iniziava la guerra di indipendenza estone. Nel febbraio 1919 i capi dell'esercito dichiararono il territorio libero dal nemico: il 2 febbraio 1920 Estonia e Russia siglarono il trattato di Tartu che sanciva l'indipendenza della Repubblica d'Estonia. I termini dell'accordo prevedevano che la Russia rinunciasse per sempre ad ogni diritto sul territorio estone, dove venne istituita la Repubblica d'Estonia. (Wikipedia)

Tallin capitale dell'Estonia


Nome della Moneta
“Strada estone verso l'indipendenza”
Descrizione Moneta
A sinistra il tronco e i rami spogli di una quercia e l'anno "1917"; a destra le foglie di quercia, la scritta "EESTI" e l'anno "2017". La quercia simboleggia la strada tortuosa dell’Estonia verso l’indipendenza: i rami spogli si riferiscono al 1917 e le foglie simboleggiano la forza, la realizzazione e la longevità. Le foglie di quercia sono presenti anche sullo stemma della Repubblica di Estonia. In basso la scritta "MAAPÄEV". Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea. Autore: Jaan Meristo.
È inclusa in una Coincard FDC.
Data di emissione
Emessa il 26 giugno 2017 per commemorare l’avvicinarsi del 100° anniversario della Repubblica di Estonia che cade nel 2018. L’Estonia ha ottenuto l’autonomia dopo la rivoluzione di febbraio in Russia nel 1917 e ha eletto il primo parlamento rappresentante del popolo estone, noto come Maapäev.
Contorno
Finemente zigrinato con il motivo EESTI * EESTI (capovolto).
Metallo
Bimetallica. Parte esterna: rame-nichel; parte interna tre strati: nichel-ottone, nichel, nichel-ottone.
Diametro
25,75 mm
Spessore
2,20 mm
Peso
8,5 gr.
Zecca
Vilnius
Tiratura
1.500.000


mercoledì 21 giugno 2017

Italia 2017 - “400° Anniversario del completamento della Basilica di San Marco a Venezia”


La basilica di San Marco a Venezia è la chiesa principale della città, cattedrale metropolitana e sede del patriarca. Assieme all'omonimo campanile e a piazza San Marco, che da essa prende il nome, è il principale monumento di Venezia e uno dei simboli d'Italia. 
Per edificare la basilica di San Marco, Venezia trasferisce in Occidente l’eredità spirituale e materiale di Bisanzio. L’impianto a croce greca poggia sopra una struttura che nella navata longitudinale centrale riporta motivi architettonici basilicali: il braccio verticale della croce è maggiore rispetto a quelli dei transetti, l’altare è posto nell'area dell’abside. Al di sopra della croce poggiano le cinque cupole, simbolo della presenza di Dio. L’articolazione dello spazio è ricca di suggestioni non riscontrabili in altre chiese bizantine. All'interno si propone una sequenza unitaria suddivisa in singole partiture spaziali, cui il mosaico a fondo d’oro garantisce continuità ed il particolare modo di essere della chiesa (tratto da http://www.basilicasanmarco.it). 
Sino alla caduta della Repubblica Serenissima è stata la chiesa palatina dell'attiguo palazzo Ducale, retta a prelatura territoriale sotto la guida di un primicerio nominato direttamente dal doge. Ha assunto il titolo di cattedrale a partire dal 1807, quando fu qui trasferito dall'antica cattedrale di San Pietro di Castello. Ha la dignità di basilica minore.


Nome della Moneta
“400° anniv. completamento basilica di San Marco a Venezia”
Descrizione Moneta
Al centro della moneta la facciata della Basilica di San Marco a Venezia; in alto la scritta "VENEZIA" e il segno di zecca "R"; in basso la scritta "SAN MARCO" e il monogramma della Repubblica italiana "RI" con ai lati le date "1617" e "2017"; a destra le iniziali dell'autrice Luciana De Simoni "LDS". Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea.
E’ inclusa nella Divisionale FDC, nella Divisionale FDC "60° anniversario dei Trattati di Roma" e in Cofanetto FS.
Data di emissione
Emessa il 21 giugno 2017 per commemorare il 400° anniversario del  completamento della basilica di San Marco a Venezia.
Contorno
Sei stelle a 5 punte e sei 2 in incuso su sfondo rigato. I 2 € sono orientati alternativamente dal basso in alto e viceversa.
Metallo
Bimetallica. Parte esterna: rame-nichel; parte interna tre strati: nichel-ottone, nichel, nichel-ottone.
Diametro
25,75 mm
Spessore
2,20 mm
Peso
8,5 gr.
Zecca
Roma (R)
Tiratura
1.500.000


Sito Ufficiale della Basilica


giovedì 1 giugno 2017

Finlandia 2017- “100° Anniversario Indipendenza”


Durante la primavera e l’estate si sono succedute diverse iniziative in Italia per il Centenario dell'Indipendenza finlandese, come il festival I Boreali e la fiera turistica Be Nordic a Milano. All’inizio dell’anno si è aperto inoltre il concorso Racconti sulla Finlandia (organizzato dall’Ambasciata di Finlandia, Associazione Giuseppe Acerbi e Visit Finland) che trae ispirazione dagli appunti che l’esploratore settecentesco Giuseppe Acerbi fece durante il suo viaggio in Finlandia. Il concorso, in lingua italiana, durerà fino alla fine di ottobre: sul sito http://raccontisullafinlandia.fi sono pubblicate tutte le informazioni necessarie per la partecipazione. Le donne e la natura finlandese sono diventate protagoniste della mostra fotografica Donne Forti Luce Tenue, esposta alla Casa del Cinema di Roma dal 27 aprile al 23 maggio. L'istallazione multimediale The Aalto Natives presso la Biennale di Venezia, che ha suscitato grande interesse della stampa internazionale, sarà aperta fino al 26 novembre. La mostra itinerante Vetro & Dipinti dell'artista Markku Piri è stata inaugurata a marzo a Firenze, è arrivata nel cuore di Roma presso il Museo Carlo Bilotti ed è ora approdata al Museo del Vetro di Murano, visitabile a partire dal 7 ottobre (http://museovetro.visitmuve.it/). Il culmine delle celebrazioni estive è stato la festa We Love Finland a Roma, un concetto moderno con un omaggio alla storia della musica popolare finlandese, prodotto in collaborazione con We Love Helsinki e Kyrö Distillery.


Nome della Moneta
“100° Anniversario Indipendenza”
Descrizione Moneta
La parte interna delle moneta presenta un disegno a mosaico di puntini, che in parte, scarsamente definiti, formano una somiglianza cartografica della Finlandia; a destra il segno “FI” identificativo della Finlandia e il simbolo di zecca; a sinistra le scritte verticali "SUOMI 1917" e "FINLAND 2017. Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea. Autore: Simon Örnberg. E’ inclusa inclusa nella Divisionale FDC Set II "Suomi Finland 100", nella Divisionale FS e in un Cofanetto FS.
Data di emissione
Emessa l'1 giugno 2017 per commemorare il 100° anniversario dell'indipendenza.
Contorno
Finemente zigrinato con il motivo tre teste di leone e iscrizione in incuso SUOMI FINLAND.
Metallo
Bimetallica. Parte esterna: rame-nichel; parte interna tre strati: nichel-ottone, nichel, nichel-ottone.
Diametro
25,75 mm
Spessore
2,20 mm
Peso
8,5 gr.
Zecca
Vantaa
Tiratura
2.500.000


Storia della Finlandia


Vaticano 2017 - “1950° Anniversario martirio San Pietro e San Paolo”


Due apostoli e due personaggi diversi, ma entrambi fondamentali per la storia della Chiesa del primo secolo così come nella costruzione di quelle radici dalle quali si alimenta continuamente la fede cristiana. Pietro, nato a Betsaida in Galilea, era un pescatore a Cafarnao. Fratello di Andrea, divenne apostolo di Gesù dopo che questi lo chiamò presso il lago di Galilea e dopo aver assistito alla pesca miracolosa. Da sempre tra i discepoli più vicini a Gesù fu l'unico, insieme al cosiddetto «discepolo prediletto», a seguire Gesù presso la casa del sommo sacerdote Caifa, fu costretto anch'egli alla fuga dopo aver rinnegato tre volte il maestro, come questi aveva già predetto. Ma Pietro ricevette dallo stesso Risorto il mandato a fare da guida alla comunità dei discepoli. Morì tra il 64 e il 67 durante la persecuzione anticristiana di Nerone. San Paolo, invece, era originario di Tarso: prima persecutore dei cristiani, incontrò il Risorto sulla via tra Gerusalemme e Damasco. Baluardo dell'evangelizzazione dei popoli pagani nel Mediterraneo morì anch'egli a Roma tra il 64 e il 67. Il 29 Giugno si festeggia la Solennità dei santi Pietro e Paolo Apostoli. Simone, figlio di Giona e fratello di Andrea, primo tra i discepoli professò che Gesù era il Cristo, Figlio del Dio vivente, dal quale fu chiamato Pietro. Paolo, Apostolo delle genti, predicò ai Giudei e ai Greci Cristo crocifisso. Entrambi nella fede e nell'amore di Gesù Cristo annunciarono il Vangelo nella città di Roma e morirono martiri sotto l’imperatore Nerone: il primo, come dice la tradizione, crocifisso a testa in giù e sepolto in Vaticano presso la via Trionfale, il secondo trafitto con la spada e sepolto sulla via Ostiense. In questo giorno tutto il mondo con uguale onore e venerazione celebra il loro trionfo. (tratto dal sito http://www.santiebeati.it)


Nome della Moneta
“1950° anniv. martirio San Pietro e San Paolo”
Descrizione Moneta
Al centro della moneta sono raffigurati San Pietro e San Paolo con i rispettivi simboli delle chiavi e della spada. A semicerchio in alto figura la scritta "CITTÀ DEL VATICANO" e in basso la scritta "1950° DEL MARTIRIO DEI SANTI PIETRO E PAOLO". In basso da sinistra l’anno di emissione "2017", il nome dell’autore "G. TITOTTO" e il segno di zecca "R". Incisore Silvia Petrassi. Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea. E’ inclusa in un Folder FDC, in un Cofanetto FS e in Busta filatelico-numismatica.
Data di emissione
Emessa l'1 giugno 2017 per commemorare il 1950° anniversario del martirio di San Pietro e San Paolo.
Contorno
Sei stelle a 5 punte e sei 2 in incuso su sfondo rigato. I 2 sono orientati alternativamente dal basso in alto e viceversa.
Metallo
Bimetallica. Parte esterna: rame-nichel; parte interna tre strati: nichel-ottone, nichel, nichel-ottone.
Diametro
25,75 mm
Spessore
2,20 mm
Peso
8,5 gr.
Zecca
Roma (R)
Tiratura
98.000


Il Martirio